E-commerce 2023
Il 2022 che si sta concludendo, è stato un anno di assestamento nel quale sono proseguite le trasformazioni profonde innescatesi prima e durante la pandemia.
In tanti ci stiamo chiedendo quali siano le previsioni e-commerce nel 2023.
Nonostante l’incertezza causata da inflazione, paura della recessione, crisi energetica e guerra, sembra che il mercato continui a crescere.
Pambianco news ha intervistato Paolo Porfiri (CFO/CCO di Drop) per chiedergli alcuni pareri ed impressioni riguardo l'andamento del mercato e degli e-commerce in previsione del 2023.
Paolo (Paolo Porfiri, CFO/COO di Drop), voi avete le mani direttamente sul mercato reale, che sensazioni avete?
“Siamo molto sensibili sul tema, da un lato in Drop abbiamo rilevato una generale crescita dei volumi di vendita con un discreto delta rispetto alle previsioni: alcuni hanno visto una crescita outstanding, altri cauta. Ogni brand ha una storia a sé, poi dipende anche dal settore merceologico di riferimento. Certo è che chi ha iniziato ad investire ad inizio covid (do per scontato ‘bene’), oggi ha una marcia in più e governa bene cavalcando la tendenza che le persone hanno ad acquistare sempre di più online. Posso comunque dire che la sensazione generale è che la crescita sia consistente ed inarrestabile, anche se nel 2022 si è sofferto di un ‘controrimbalzo’ dopo l’entusiasmo del 2021”.
Ok per la visione passata, mentre quali sono le previsioni e-commerce 2023?
“Ci siamo fatti un’idea chiara unendo le rilevazioni e previsioni di osservatori autorevoli con quanto vediamo e proiettiamo sui nostri clienti. Il 2023 è visto come un anno di possibile recessione, persiste per ora una certa “paura dell’ignoto”, ma nonostante ciò, c’è un cauto ottimismo. A rilevare questo sentiment è stata anche KPMG nel suo CEO Outlook 2022: secondo lo studio il 58% dei CEO intervistati, attende una recessione alquanto breve e non fortemente impattante per l’economia italiana. A dare un quadro con elementi positivi in prospettiva è anche lo studio di BoF e McKinsey The State of Fashion 2023: a crescere saranno le vendite nel settore del lusso con un aumento che oscilla tra il 5 e 10% principalmente negli Stati Uniti, mentre è prevista una crescita tra il 3 e l’8% in Europa. Come Drop e come partner dell’Osservatorio e-commerce B2C del Politecnico sappiamo bene, inoltre, che la penetrazione dell’e-commerce sul totale delle transazioni, almeno in Italia, è ancora bassa. Questo in un futuro porterà comunque ad una crescita dei numeri e-commerce a prescindere da tutto.
Altro indicatore? Secondo Glassdoor e molti altri osservatori autorevoli nel mondo HR le figure più cercate a buon livello, per il 2023, continuano ad essere quelle di data scientist, digital project manager, back end e front end developer, esperto in cybersecurity, digital marketer, HR. Tutto ci fa pensare ad una generale crescita del digital.
La raccomandazione è di non farsi contagiare dall'ecatombe finanziaria del mercato digital generico: le vicende di Twitter o il fallimento di Ftx o la crisi del Nasdaq nella prima parte del 2022 hanno poco a che vedere con il mercato reale dell’e-commerce e con la sua naturale ed inarrestabile evoluzione”.
— 14 December 2022
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