Digital Services Act: regulatory revolution
Nelle ultime settimane si è tanto parlato della Digital Services Act (DSA), normativa destinata a cambiare la nostra esperienza online in modo significativo.
Tra i tanti articoli letti e analizzati, abbiamo deciso di parlare della DSA nel modo piĂą semplice possibile per farti capire cos’è, come funziona, a chi è rivolta e come potrĂ incidere nel nostro settore: l’e-commerce.Â
La Digital Services Act (DSA) rappresenta un importante insieme di regole per le piattaforme online e i servizi digitali in Europa, criteri utili per risolvere problemi come fake news, privacy, competizione tra aziende e il modo in cui le piattaforme influenzano la nostra vita.Â
In poche parole, l’obiettivo è quello di creare un ambiente digitale sempre più sicuro per gli utenti, per cui “quello che è illegale offline, lo è anche online”.
Obiettivo principale della DSA è classificare le piattaforme o i motori di ricerca che hanno più di 45 milioni di utenti al mese nell’Unione europea in:
- VLOP (very large online platforms): piattaforme online di grandi dimensioni;
- VLOSE (very large online search engines): motori di ricerca online, anch’essi di grandi dimensioni.Â
Insomma, non riguarda di certo noi che ci occupiamo di e-commerce con un numero di utenti decisamente minore! Però, ci tenevamo a farti comprendere come questa può aiutarci in quanto fruitori.
Ecco gli obiettivi che la normativa si pone:
- Trasparenza: le piattaforme dovranno fornire informazioni chiare e facilmente accessibili sulle loro politiche, algoritmi e modalitĂ di moderazione dei contenuti;
- Rimozione dei contenuti illegali: adozione delle misure per la rimozione rapida dei contenuti illegali (es.: diffamazione, incitamento all'odio, pornografia infantile, ecc.);
- ResponsabilitĂ : le piattaforme possono essere ritenute responsabili per i contenuti pubblicati dagli utenti, solo se non adottano misure adeguate per rimuovere contenuti illegali;Â
- Monitoraggio dei contenuti: attuare sistemi di monitoraggio per individuare e rimuovere i contenuti illegali;
- Protezione dei diritti d'autore: il DSA introduce misure per proteggere i diritti d'autore online e promuovere accordi tra piattaforme e titolari dei diritti;
- Lotta contro la disinformazione: le piattaforme dovranno adottare misure per combattere la diffusione della disinformazione e delle fake news.
Come avrai capito, se fai parte di un’azienda che non raggiunge i 45 milioni di utenti sarai esente da alcuni di questi obblighi.
Eppure, ci sono delle conseguenze.Â
La DSA rafforza il controllo sui dati personali degli utenti europei, portando ad una conseguente riduzione della quantitĂ dei dati condivisi sui principali social media della famiglia Meta. Considerando che Meta & co. hanno basato le loro entrate sulla pubblicitĂ utilizzando i dati degli utenti per targetizzare le inserzioni, appare chiaro che con le restrizioni della privacy previste, le targetizzazioni perderanno di qualitĂ . Questo ha portato Meta a valutare una sottoscrizione a pagamento che elimini la pubblicitĂ . Â
Ed ecco che arriviamo al dunque: possono esserci ripercussioni sull’attivitĂ delle aziende. Al momento, quello che possiamo fare è aspettare che si trovino delle soluzioni da parte di Meta per continuare a mantenere fatturati all’altezza e soprattutto per fornire gli strumenti di marketing opportuni.Â
In sostanza, la DSA non è solo un elenco di regole per le grandi aziende online, ma è un tentativo di trovare un equilibrio tra gli interessi della società , degli utenti e delle aziende in un mondo digitale sempre più formale e ricco di cavilli.
— 7 September 2023
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