Rivoluzione digitale: social media, eCommerce e le nuove linee guida per gli influencer

I numeri del social commerce 

Tra i numerosi argomenti trattati, abbiamo scelto di approfondire il tema del social commerce, attività basata sull'acquisto di prodotti online attraverso l'utilizzo dei social media. È così che i social media, da semplici canali di intrattenimento, si sono trasformati in veri e propri strumenti di vendita nel panorama del commercio digitale. 

Questo fenomeno è particolarmente diffuso grazie a piattaforme come TikTok, dove nel corso del 2023 si è registrato un notevole aumento degli acquisti di prodotti beauty e dedicati alla cura personale.

Secondo le indagini di Insider Intelligence, negli USA, è previsto un notevole aumento delle vendite nel social commerce tra il 2023 e il 2027. Le stime indicano cifre impressionanti: 82,8 miliardi nel 2024, 101,4 miliardi nel 2025, 121,6 miliardi nel 2026 e 144,5 miliardi nel 2027.

La lip tint virale di Hailey Bieber che si trasforma (erroneamente) in uno scrub o la famosa crema corpo brasiliana che attira i ragni sulla pelle, sono solo alcuni esempi di recensioni negative. Sorprendentemente, queste recensioni diventano terreno fertile per costruire un autentico legame di fiducia con i potenziali followers. In questo contesto, future recensioni positive relative a un determinato prodotto avranno un impatto significativo sulle vendite, spingendo il prodotto alle stelle.

Che ne sarà dell’influencer marketing? 

Nel business online, i social media rappresentano un terreno fertile per raccogliere informazioni preziose su prodotti e brand. Per questo motivo collaborare con giovani content creator è la chiave per aprire le porte a nuove fasce di consumatori, aumentando l’engagement e consolidando la brand reputation. 

L'influencer marketing non è dunque un settore destinato a morire, ma anzi, a fortificarsi. 

Appare evidente che l'aumento significativo del social commerce e l'importanza crescente degli influencer ha portato l’AGCOM alla creazione di nuove linee guida per garantire la trasparenza nelle pratiche di marketing e pubblicità sui social media.  No, non è grazie al Pandoro-gate: l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ci sta lavorando da circa un anno. 

Dunque, stai pensando ad una campagna di influencer marketing da proporre ai tuoi clienti oppure vuoi semplicemente capire come e se puoi fidarti dei tuoi content creator preferiti? Ecco che l’AGCOM ha deciso di elaborare le nuove linee guida pensate per gli influencer italiani. 

Se vuoi vederci chiaro, ecco una breve sintesi: 

a. influencer che raggiungono un numero pari ad almeno 1 milione di follower sulle piattaforme o social media su cui operano;  

b. hanno pubblicato nell’anno precedente alla rilevazione almeno 24 contenuti (foto, video, contenuti testuali);

c. abbiano superato almeno su una piattaforma o social media un valore di engagement rate medio negli ultimi 6 mesi pari o superiore al 2%.
 

Giustamente viene da chiedersi: e per i micro-influencer (Ndr: coloro che si trovano al di sotto dei 100mila follower)? 
Sembrerebbe che il governo italiano abbia deciso proprio in questi giorni di varare il disegno di legge che prevede - a seconda dei casi - sanzioni che andranno dai 5mila ai 50mila euro e il rischio di sospensione dell’attività per un periodo di tempo da un mese a un anno. 

#adv o #nonadv? Questo non è più il problema. 

— 25 Gennaio 2024