Internationalisation/Cross border

Grazie al lavoro sul campo nelle vendite internazionali abbiamo raggiunto una solida e concreta expertise per quanto riguarda le normative doganali e fiscali dei vari paesi a livello mondiale. Drop da più di 20 anni non è solo un system integrator, ma è anche un merchant attivo in prima persona in quasi tutti i paesi del mondo con proprie rappresentanze fiscali laddove necessario (es: USA, Giappone, Australia, Svizzera, ecc.).   

Siamo pertanto in grado di dare supporto strategico nella pianificazione e successivo ingresso sui nuovi mercati.
Quando il mercato crossborder diviene rilevante esistono aspetti necessari, utili ed economici da valutare.

Un paio di esempi: al superamento di determinate soglie di fatturato, in alcuni paesi è necessario iniziare a raccogliere l’IVA locale e versarla all’agenzia del relativo paese. 

Questo implica una serie di attività di setup sia sul fronte burocratico che tecnologico.

Altro aspetto tipico di scenari cross border: si tende a pagare in dazi, IVA, fees e oneri, importi non esatti, alcune volte superflui. Errori nei codici doganali, importi pagati più volte, flussi non ottimali. Tutto ciò porta alcune aziende a perdere centinaia di migliaia di euro, inconsapevolmente. Su questo fronte Drop propone audit e due diligence volti all’ottimizzazione dei costi.

Attualmente Drop opera direttamente con quasi tutti i mercati globali, fino a paesi remoti e complessi: US, China, Japan, Australia, ecc.