Piccola guida per superare lo smart working

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E' arrivato il Coronavirus e noi abbiamo totalmente abbassato i freni inibitori nei confronti dello Smartworking.
Ormai lavoriamo da casa da 10 giorni. Eravamo pronti.
Dopotutto sono tanti anni che usiamo tool di groupware, applicativi in cloud... Figurati che è in cloud persino il centralino telefonico.
Praticamente sono anni che facciamo smart working in ufficio e ci inviamo email da una scrivania all'altra, guardandoci in faccia... se lo dici ai nonni scuoteranno la testa pensando che siamo finiti male.

Ora dopo 10 giorni tiriamo le somme e vi diamo qualche consiglio:

  1. Funziona
    Per il business, lo smart working funziona. L'azienda preparata a livello di cultura digitale ed organizzata ne gioverà vedendo la produttività aumentare. Se volete qualche consiglio contattateci pure, di questi tempi ci si aiuta volentieri. Abbiamo dati sullo smartwork freschi freschi da un workshop dell'Osservatorio del Politecnico, di cui siamo partner.
  2. Va bene per tutti?
    Lavorare in smart work non vuol dire solo lavorare da casa, ma anche lavorare per obiettivi. Questo si sposa bene con tutti quei lavori più individualisti o che possono essere gestiti in maniera Agile. Ci sono particolari figure che invece hanno bisogno di continui feedback e non si accontentano di interagire via mail... personalmente mi ci ritrovo abbastanza. Per queste figure lo smartwork può essere stretto. Devo dire che si sopperisce molto bene collaborando vis a vis utilizzando ad esempio hangout unitamente a documenti e fogli condivisi: si parla, ci si guarda e si scrive contemporaneamente sullo stesso documento. Insomma, alla fine l'escamotage si trova. Poi, in futuro, saremo di nuovo in ufficio qualche giorno spero no?
  3. La socialità?
    Stare fuori dall’impresa evita i tempi morti e le distrazioni dell’ufficio ma ha anche dei contro: può mettere in crisi la capacità di fare squadra, perché le relazioni sociali sono importanti e i risultati migliori si ottengono in team. A questo problema non ho ancora una risposta su esperienza diretta. Il mio commento? Credo che il rapporto umano, diretto, live... sia insostituibile. Per chi vive con partner e figli lo smart working è croce e delizia. Alcune immagini... Senza saper come, ti ritrovi in pigiama (solo sotto) in conference call mentre 10 cm fuori dall'inquadratura c'è la colazione e davanti a te tua moglie (o tuo marito) che ti guarda con disappunto perché stai mancando un appuntamento familiare. Però poi lavori tranquillo e, sullo sfondo oltre il monitor, il pargoletto che dorme sul divano, un filo di musica e una bella luce. Poi fai un break e, se hai un piccolo giardino vai a guardare il tuo piccolo orto. Poi fai una videochiamata con Duo ad un parente, poi riprendi a lavorare. Più tardi poi magari succede che quando hai la conference più importante il pargoletto di cui prima... si sveglia ? ... e magari tua moglie sta lavorando di la ? e allora cerchi di mettere le cose insieme... poi il pargoletto si intigna... e non ne vieni fuori. Alla fine fai la call col pargoletto sulle gambe. Croce e delizia... alla fine più delizia. Il mio consiglio vissuto? Be informal. Alla fine ci scappa tutto egregiamente e non serve neanche la babysitter.
  4. Overload
    Alla fine con lo smartwork ti fai un mazzo così... è pervasivo, strabordante... Ti ritrovi a lavorare dopo cena, la pausa pranzo dura un nanosecondo e sei reperibile 24/7. Il mio consiglio? Se sei un mio dipendente, va bene così ?. Scherzi a parte, abusare dello smart work rendendo tutto troppo flessibile, senza orari e regole non va bene... vi ritroverete facilmente senza un ordine, anche sul piano mentale… quindi fatevi una policy, rispettate i momento familiari.
  5. Infine vi do schematicamente idea di quello che stiamo usando con alternative, potrebbe esservi utile come spunto:
    • Riunioni: Hangout (fantastico, grazie Google); OK anche Skype, Zoom, Gotomeeting, Bluejeans, etc…
    • Suite office: Gsuite. Permette di condividere e collaborare real time su documenti, fogli di calcolo e presentazioni.
    • File server, calendario condiviso, todo list... anche qui tutto dentro Gsuite.
    • CRM: noi usiamo Zendesk Sell, ottimi anche Zoho, Bitrix24, Freshdesk Sell, etc…
    • Helpdesk online: Freshdesk... l’alternativa scontata è Freshdesk
    • Centralino e voip: gestiamo 30 interni e 15 linee telefoniche con Grandstream... è l’unico device che è hardware, non cloud, in ufficio. Ma vi accediamo da casa e tutti i telefoni interni sono a casa.

In questo modo ci stiamo trovando benissimo. Se volete qualche consiglio chiamateci pure, di questi tempi aiutiamoci: info@drop.it - 0280016571

Ebusiness & Love... & Stateacasa!

 

Alfredo

— 19 Marzo 2020

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