In Drop lavoriamo su piattaforme e-commerce da 22 anni.
Da sempre ci siamo concentrati su piattaforme eccellenti: Magento, Shopware, Shopify, Pimcore, VTEX, etc…..
Spesso (a partire dal 2007) ci siamo trovati a doverle rendere un po’ omnichannel creando moduli per integrare diversi magazzini o, ad esempio, per gestire il click & collect.

Eh già … trovare una piattaforma e-commerce che permetta una omnicanalità a 360° è utopia.
Anzi, non è concettualmente giusto.

Le piattaforme e-commerce gestiscono un touchpoint: il sito.
Oggi, passati dall’era e-commerce a quella “Commerce” (nel senso di commercio unificato), queste piattaforme appaiono raccontarci solo una parte della storia: quella dello storefront.

Quale è lo scenario oggi?

Cercheremo di esser chiari:

A: il cliente

Da un lato abbiamo il mercato ed il nostro cliente. Lo raggiungiamo tramite:

  • Sito ufficiale
  • Marketplaces (Amazon)
  • Dropshippers (Farfetch)
  • Negozi fisici di proprietà (retail)
  • Negozi fisici multibrand (wholesale)

B: le risorse

  • Warehouse aziendale
  • Warehouse dedicata all’e-commerce
  • Ogni singolo negozio di proprietà (di fatto unità di microfullfilment)

L’omnicanalità perfetta prevede che tutto B sia a sistema per A.
Cioè che:

  • il prodotto, ovunque questo si trovi è a disposizione di ogni touchpoint. Alcuni esempi tipici, ma ve ne sono altri:
    • Ordino online dal sito e compro un prodotto che in realtà è in un negozio.
      Volendo posso anche andarmelo a ritirare in negozio (Click & Collect).
    • Vado in un negozio, non trovo lì il prodotto che cerco, ma mi viene venduto (mi verrà recapitato) un prodotto presente in un altro magazzino (Endless Aisle).
warehouse e touchpoint. necessità di orchestrazione

Per permettere questo dialogo è necessario che tutte queste risorse coinvolte vengano orchestrate.
Questo non lo fa la piattaforma e-commerce (che si occupa in genere dello storefront).

Questo risultato lo si ottiene con un complesso mix di piattaforme che collaborano:

  • DOM: distributed order management
  • WMS: warehouse management system
  • IMS: inventory management system
  • Sistemi di SCM: Supply Chain Management
  • Piattaforme e-commerce
  • POS

Questo complesso ecosistema tecnologico possiamo vederlo come un orchestrator:

warehouse e touchpoint. necessità di orchestrazione

Da dove partire per impostare un progetto organico Omnichannel?

Ovviamente il discorso è complesso e vi invitiamo a contattarci.
Ma su alcuni aspetti possiamo sbilanciarci:

  • E’ necessaria una analisi preliminare per capire quali sono le risorse in gioco
  • Bisogna avere una buona vista dell’inventory nelle varie warehouse.
    Questo si può ottenere con un Inventory Management System (IMS)
  • Bisogna essere in grado di gestire ordini complessi che riguardano diversi canali e prodotti in molti magazzini diversi. Questo compito è demandato ai Distributed Order Management System (DOM)

Nel mercato esistono molte tecnologie che includono le features sopra e fanno capo a società di diverso background. Districarsi non è facile: IBM Sterling, Salesforce, Fluent Commerce, NewStore, Tecsys, Cegid, Blue Yonder, Aptos, Manhattan Associates, Oracle, SAP, Microsoft …

In questa sede non entriamo nel merito tecnologico, per questo … di nuovo, contattateci 😉